Geriatria Roma

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Visita Geriatria Roma  Perché e quando farla. La visita geriatrica ricopre un ruolo fondamentale nella prevenzione, nella diagnosi e terapia di patologie correlate all’invecchiamento e specifiche del paziente anziano.

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Visita Geriatria Roma  Perché e quando farla. La visita geriatrica ricopre un ruolo fondamentale nella prevenzione, nella diagnosi e terapia di patologie correlate all’invecchiamento e specifiche del paziente anziano.

 

Ma come si svolge una visita geriatrica? Quando è il momento di rivolgersi ad uno specialista? Lo spiega la Geriatra  Che cos’è la visita geriatrica?  La visita geriatrica è una visita specialistica che valuta lo stato di salute dell’anziano, al fine di mantenere una buona qualità della vita in termini funzionali e cognitivi. Individua e controlla eventuali malattie che, se trascurate, potrebbero potenzialmente condurre a disabilità e perdita dell’autosufficienza.

A che cosa serve la visita geriatrica?  Il geriatra valuta e gestisce i bisogni tipici della terza età in tema di salute. Con la visita geriatrica il paziente viene valutato in maniera complessiva multidisciplinare, mediante l’individuazione di un percorso assistenziale volto a garantire (o preservare in soggetti parzialmente autosufficienti) l’autonomia e le capacità funzionali.

Spesso all’attenzione del geriatra si presentano contemporaneamente diversi problemi   di salute che richiederebbero l’intervento di più specialisti. Si può assimilare il geriatra ad un “medico tuttologo” ed a un “direttore d’orchestra”, in stretto rapporto con gli altri specialisti, capace di riconoscere e trattare qualsiasi patologia, con particolare attenzione e sensibilità ai problemi squisitamente pertinenti alla terza età, vedasi ad esempio i disturbi cognitivi.

Quando è bene effettuarla?  Utile per gli ultra 65enni per una valutazione complessiva dello stato di salute. Fortemente consigliata per i pazienti anziani “fragili” con polipatologia, talvolta invalidante, per stabilire un percorso assistenziale di cure ad hoc, anche in termini di prevenzione.

A riguardo, è bene parlare di successful aging: invecchiare in buona salute con un invecchiamento attivo, partecipando alla vita sociale e relazionale, favorendo l’autonomia della persona anziana o che si affaccia all’età geriatrica, con beneficio sulla qualità della vita. Insomma: un approccio olistico e personalizzato finalizzato ad affrontare gli anni che passano con positività ed in salute.

Come si svolge la visita geriatrica? Il geriatra accoglie il paziente in maniera multidisciplinare, effettua un’accurata anamnesi ed un esame obiettivo, focalizzando l’attenzione sulle problematiche evidenziate durante il colloquio con il paziente e/o con il caregiver.  Lo specialista, inoltre, si può avvalere di particolari “test” da somministrare in batteria o singolarmente in base alle necessità.

Il tutto per avviare un programma di “sorveglianza” nel tempo o, se necessario, un percorso diagnostico-terapeutico personalizzato. In ambulatorio sovente il paziente giunge per effettuare una “valutazione multidimensionale geriatrica”, utile in medicina legale (richiesta di invalidità/legge 104, rinnovo patente di guida, etc).

Questa visita prevede, oltre alla raccolta anamnestica, la somministrazione di scale di valutazione (ADL, IADL, MMSE, Tinetti, etc) ed è volta ad identificare e descrivere in termini probabilistici la natura e l’entità di una o più problematiche emerse (es.:cognitiva, funzionale, relazionale, ambientale, etc).

Nel dare una età di riferimento si può pensare di effettuare una prima visita geriatrica indicativamente dopo i 75 anni.   Le condizioni che generalmente portano un paziente o chi se ne prende cura a richiedere una visita geriatrica, sono

Deficit cognitivi con o senza disturbi del comportamento  disturbi psicologici in particolare ansia e depressione  dolore cronico in particolare da artrosi  difficoltà motorie  perdita di autonomia  stress del caregiver per il peso della gestione della persona anziana.