Infermiere a domicilio Roma

Infermiere a domicilio Roma

Le Cure Domiciliari oggi  in relazione al bisogno di salute dell’assistito ed al livello di intensità, complessità e durata dell’intervento assistenziale, si può distinguere tra: Assistenza Domiciliare Prestazionale: intervento occasionale o a ciclo programmato  Assistenza Domiciliare Integrata: valutazione multidimensionale della persona e gestione assistenza da parte di un’équipe multi professionale  L’Assistenza Domiciliare Integrata, in base alle criticità e ai giorni […]

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Infermiere a domicilio Roma

Le Cure Domiciliari oggi  in relazione al bisogno di salute dell’assistito ed al livello di intensità, complessità e durata dell’intervento assistenziale, si può distinguere tra: Assistenza Domiciliare Prestazionale: intervento occasionale o a ciclo programmato  Assistenza Domiciliare Integrata: valutazione multidimensionale della persona e gestione assistenza da parte di un’équipe multi professionale  L’Assistenza Domiciliare Integrata, in base alle criticità e ai giorni settimanali di assistenza, si divide in: cure Domiciliari di I° livello cure domiciliari di II° livello cure domiciliari di III° livello cure palliative Nel corso degli anni lo sviluppo dell’idea di ospedalizzazione domiciliare ha portato alla nascita di attività specializzate per malati di rianimazione (Area Critica), considerati stabili o cronici, e per malati oncologici (Cure Palliative ), creando così un’alternativa ai ricoveri in Hospice e in Terapia Intensiva. Gli attori dell’assistenza che ruotano attorno al paziente interagiscono nel lavoro di équipe per raggiungere il benessere dell’assistito. Tra le figure sanitarie individuiamo: l’infermiere di cure domiciliari  il medico di medicina generale  il fisioterapista  il medico specialista  L’infermiere delle cure domiciliari è un professionista responsabile dell’assistenza infermieristica a domicilio del paziente. Solo dopo la compilazione del PAI da parte dell’Unità di Valutazione Territoriale (UVT) e del medico di medicina generale (MMG) l’infermiere può attivarsi per prestare il suo intervento attenendosi alla prescrizione.

Il paziente deve sapere il curriculum del  Infermiere a domicilio Roma

Il domicilio del paziente diventa così un vero e proprio reparto ospedaliero con la differenza che si mantiene integro il nucleo familiare, fattore d’importanza fondamentale durante il processo di guarigione o di stabilizzazione della malattia. In questo gioca un ruolo indispensabile l’infermiere (più presente rispetto al medico), il quale è coinvolto in un’assistenza non solamente fisica (terapie, medicazioni, ecc.), ma contemporaneamente anche psicologico-emozionale. Gli strumenti utilizzati durante la quotidianità lavorativa non sono così diversi da quelli utilizzati nei reparti ospedalieri. Deflussori e aghi per le terapie infusive o prelievi ematici, medicazioni semplici o complesse per il trattamento delle lesioni (da pressione, vascolari, oncologiche, ecc.), gestione di presidi quali cateteri vescicali, SNG e PEG, PICC e CVC.Più complessa è l’assistenza svolta al domicilio dei pazienti di terapia intensiva portatori di tracheostomia con ventilazione meccanica. Anche se considerati stabili e quindi dimessi dal reparto ospedaliero, l’approccio di tipo infermieristico risulta più specialistico, così come quello rivolto ai pazienti di Cure Palliative. Occorre sottolineare che la complessità di cui si parla per queste ultime due realtà non si limita alla difficoltà delle cure o all’utilizzo di macchinari (ad es., macchina per ventilazione o elastomero nella terapia del dolore), ma comprende soprattutto l’approccio emotivo e psicologico.

Occorre essere delle figure che attirano l’empatia Infermiere a domicilio Roma

Ogni paziente mostra le sue debolezze di persona umana, ma prestare assistenza domiciliare a persone coscienti di avere una patologia non guaribile o di dover vivere “attaccati” ad una macchina è qualcosa di estremamente delicato. Per quanto riguarda l’autonomia, nell’assistenza domiciliare l’infermiere è più indipendente nella gestione del paziente, fermo restando che la programmazione di tutte le terapie farmacologiche spetta, sempre, alla figura del medico. L’assistenza domiciliare, anno di esordio dell’ADI con il DRG n.11/15, ad oggi, passando per la delibera della regione  l’assistenza domiciliare integrata ha dato la possibilità di assistere il malato nel proprio ambiente familiare attraverso la stesura di progetti revisionati e migliorati con vari decreti e delibere.