Emorroidi..Bruciori…

Emorroidi..Bruciori…

Contattare per tempo, invece, un medico specializzato in proctologia, come il dottor Petracca, permette di risolvere le emorroidi esterne trombizzate in tempo, con cure semplici e poco invasive, che garantiscono la guarigione in poche settimane e senza dover ricorrere alla chirurgia.

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Non è ancora stata raggiunta la certezza scientifica riguardo alle cause delle emorroidi esterne trombizzate. Esistono diverse teorie sulla sua genesi; tra quelle più accreditate si annoverano la teoria dell’origine vascolare (iperplasia vascolare), che considera le emorroidi alla stregua di varicosità venose; e quella dell’origine meccanica, secondo la quale lo scivolamento della mucosa ano-rettale sarebbe la conseguenza di un graduale indebolimento del tessuto sottomucoso che circonda le emorroidi e conseguente prolasso.
Ciò che è certo è che, alla base dell’insorgenza della patologia emorroidaria, vi sono diversi fattori predisponenti quali la familiarità, uno stile di vita scorretto e abitudini alimentari disordinate, il fumo, l’eccessivo consumo di alcool, l’obesità, l’età (sono, infatti, più frequenti in età più avanzata).
Molto spesso le patologie che riguardano queste zone del proprio corpo creano imbarazzo e pudore e pertanto si cerca di risolverle con metodi “fai da te”, rimandando la consultazione con uno specialista, solo quando il problema è ormai di difficile gestione ed estremamente doloroso.
Contattare per tempo, invece, un medico specializzato in proctologia, come il dottor Petracca, permette di risolvere le emorroidi esterne trombizzate in tempo, con cure semplici e poco invasive, che garantiscono la guarigione in poche settimane e senza dover ricorrere alla chirurgia.
I sintomi delle emorroidi esterne trombizzate sono vari, il più frequente e facilmente individuabile è il sanguinamento, caratterizzato da perdite ematiche di colore rosso vivo, che in genere si presentano dopo un’evacuazione e sono visibili nelle feci, sulla carta igienica o sugli indumenti.
Una sensazione di fastidio e di pesantezza nella zona anale è un altro sintomo, così come il bruciore e il prurito, nonché il disagio nello stare seduti, che, nei casi peggiori, può trasformarsi in vero e proprio dolore.
I pazienti possono rivolgersi al dottor Petracca, con le terapie da lui proposte troveranno di sicuro quella più adatta a sé.
Nei casi meno gravi, esistono molte pomate farmacologiche che donano sollievo immediato e fungono da antinfiammatorio, in genere a base di corticosteroidi, come drocortisone, fluococilone, fluocortolone. Altri farmaci a uso topico indicati sono anestetici a base di benzocaina, lidocaina e dibucaina.
Solo nei casi più gravi e che non rispondo alle terapie, allora, si può pensare di ricorrere alla chirurgia.