
Cattivo pagatore
Essere segnalati nella centrale rischi con l’etichetta di Cattivo pagatore non vuol dire pertanto essere per forza dei cattivi pagatori, ma piuttosto avere nei confronti di un intermediario un credito o una garanzia pari o superiore alla soglia di segnalazione.

Cattivo pagatore
Essere segnalati nella centrale rischi con l’etichetta di Cattivo pagatore non vuol dire pertanto essere per forza dei cattivi pagatori, ma piuttosto avere nei confronti di un intermediario un credito o una garanzia pari o superiore alla soglia di segnalazione.
250 euro per le sofferenze, 30.000 euro negli altri casi le informazioni contenute saranno disponibili per tutte le altre banche o società finanziarie alle quali il soggetto si rivolgerà per avere un successivo prestito: dal database potrà risultare che l’utente paga o ha pagato regolarmente il debito, oppure che lo stesso è considerato un cattivo pagatore perché ha rimborsato in ritardo, o non ha versato una o più rate del prestito contratto. come sapere se si è nella lista dei cattivi pagatori per avere le informazioni circa il proprio stato di pagatore ci si potrà quindi rivolgere all’intermediario che ha erogato il finanziamento, oppure direttamente alla centrale rischi gestita dalla banca d’italia. la centrale rischi (cr) è una base dati che raccoglie dalle banche e dalle società finanziarie informazioni sui crediti concessi e sulle garanzie rilasciate ai propri clienti, siano esse persone fisiche (famiglie) o persone giuridiche (imprese).
questa non potrà in nessun caso fornire i dati inseriti dagli intermediari che non aderiscono alla stessa cr, che dovranno invece rivolgersi ai sistemi di informazioni creditizie (sic) come crif, eurisc, experian, ctc, assilea, cerved etc. tali società hanno natura privata e non sono soggette ad alcuna supervisione o attività di regolamentazione da parte della banca d’italia. per conoscere i dati archiviati nei sic e chiedere eventualmente di correggerli è necessario contattare direttamente il sic perché la banca d’italia non è responsabile delle banche dati gestite da organismi privati. chi può accedere alla centrale rischi ogni privato cittadino può rivolgersi direttamente alla centrali rischi gestita dalla banca d’italia per verificare se è annoverato come cattivo pagatore.
il servizio è gratuito, messo a disposizione dalla cr, e permette di conoscere solo i dati registrati a proprio nome. possono, dunque, accedere alla centrale rischi: le persone fisiche a nome delle quali sono registrate le informazioni o al loro posto, i soggetti previsti dalla legge (ad esempio il tutore, l’amministratore di sostegno, l’erede o un soggetto munito di delega); le persone giuridiche quali enti, società, associazioni, tramite il legale rappresentante o altri soggetti previsti dalla legge (ad esempio il liquidatore, i soci illimitatamente responsabili, i soci di s.r.l., i membri del collegio sindacale). come si accede alla centrale rischi si può accedere ai dati della cr presentando una specifica richiesta: tramite la piattaforma servizi online, selezionando il box “richiedi i dati”, oppure utilizzando il link diretto al servizio online cr.
nell’ambito della piattaforma, è possibile: identificarsi con spid (sistema pubblico di identità digitale) o cns (carta nazionale dei servizi); in questo modo si accede a uno spazio personale dove compilare e inoltrare la richiesta di accesso ai dati, consultare e scaricare le risposte; in alternativa, se non si dispone di spid o cns, compilare e inviare la richiesta, insieme alla copia leggibile di un documento di identità valido, seguendo le indicazioni. la risposta viene inviata all’indirizzo postale o a quello di posta elettronica certificata (pec) indicato al momento dell’invio della richiesta; a una delle filiali della banca d’italia, per posta elettronica certificata (pec), posta ordinaria oppure consegna a mano, utilizzando il modulo scaricabile da questa pagina e allegando copia leggibile di un documento di identità valido.